Informazioni aggiuntive
marca | PYROSOFT |
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€12990
Utilizzare per giochi di sport militari di softair, rievocazioni militari e acquisizione sicura di abilità nel maneggiare una granata.
Da utilizzare in aree o intervalli appositamente designati.
Conforme P1 (EN 16263-3). Prodotto pirotecnico.
Informazioni di base:
– Materiale del corpo plastica ABS
– Filler P-RGD-5 – semi e cera
– Ritardo dopo l’avvio 3,0-5,0 secondi
– Dotazioni di sicurezza leva attiva
– Peso 140 grammi (+/- 10%)
– Classe pirotecnica P1 (EN 16263-3)
– Massa della miscela pirotecnica NEC non superiore a 1,1 grammi
– Pericoli radiazioni acustiche non superiori a 125 dB
– Raggio della zona pericolosa 15 metri
– Impermeabile IP66 (Nota: non ha paura della pioggia e dell’immersione a breve termine in acqua)
ATTENZIONE! – Questa è una granata pirotecnica. Indossare sempre la protezione per gli occhi!
Assicurati che l’uso di articoli pirotecnici sia permesso.
Devi avere più di 18 anni per acquistare o utilizzare i prodotti pirotecnici. Può essere utilizzato solo nell’arena di gioco ufficiale.
Estratto dell’ Art 97 del Regolamento per l’esecuzione del TULPS (ReTULPS) R.D. 6 maggio 1940, n. 635
Possono tenersi in deposito o trasportarsi nel Regno senza licenza, esplosivi della prima categoria in quantità non superiore a cinque chilogrammi di peso netto, od artifici in quantità non superiore a chilogrammi venticinque di peso lordo, escluso l’imballaggio, Possono essere acquistati, trasportati ed impiegati senza licenza, nonché detenuti senza obbligo della denuncia di cui all’articolo 38 del regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, i prodotti esplodenti della categoria 5), gruppo D), fino a 5 kg netti e della categoria 5), gruppo E, in quantità illimitata.
Estratto del D.L. 29 luglio 2015, n. 123.
Art. 3. Categorie di articoli pirotecnici
Gli articoli pirotecnici sono classificati in categorie dal fabbricante conformemente al loro tipo di utilizzazione, alla loro finalità e al livello di rischio potenziale, compreso il livello della loro rumorosità. Gli organismi notificati di cui all’articolo 20 confermano la classificazione in categorie secondo le procedure di valutazione di conformità di cui all’articolo 17, comma 3. Gli articoli pirotecnici sono classificati nelle seguenti categorie:
1 – categoria F1: fuochi d’artificio che presentano un rischio potenziale estremamente basso e un livello di rumorosità trascurabile e che sono destinati ad essere utilizzati in spazi confinati, compresi i fuochi d’artificio destinati ad essere usati all’interno di edifici d’abitazione;
2 – categoria F2: fuochi d’artificio che presentano un basso rischio potenziale e un basso livello di rumorosità e che sono destinati a essere usati al di fuori di edifici in spazi confinati;
3 – categoria F3: fuochi d’artificio che presentano un rischio potenziale medio e che sono destinati ad essere usati al di fuori di edifici in grandi spazi aperti e il cui livello di rumorosità non è nocivo per la salute umana;
4 – categoria F4: fuochi d’artificio che presentano un rischio potenziale elevato e che sono de- stinati ad essere usati esclusivamente da persone con conoscenze specialistiche, comunemente noti quali «fuochi d’artificio professionali», e il cui livello di rumorosità non è nocivo per la salute umana;
1 – categoria TI : articoli pirotecnici per uso scenico che presentano un rischio potenziale ridotto;
2 – categoria T2: articoli pirotecnici per uso scenico che sono destinati esclusivamente all’uso da parte di persone con conoscenze specialistiche;
1 – categoria PI: articoli pirotecnici, diversi dai fuochi d’artificio e dagli articoli pirotecnici teatrali, che presentano un rischio potenziale ridotto; fra essi i sistemi per airbag e di pretensiona- mento delle cinture di sicurezza.
2 – categoria P2: articoli pirotecnici, diversi dai fuochi d’artificio e dagli articoli pirotecnici teatrali, che sono destinati alla manipolazione o all’uso esclusivamente da parte di persone con conoscenze specialistiche. Art. 5. Limitazioni alla vendita di articoli pirotecnici
Estratti degli artt. 55 e 38 TULPS
È vietato vendere o in qualsiasi altro modo cedere materie esplodenti di cat. Iª, IIª, IIIª, IVª e Vª (gruppo A e B), a privati che non siano muniti di permesso di porto d’armi ovvero di nulla osta rilasciato dal Questore, nonché materie esplodenti di Vª categoria, gruppo C, a privati che non siano maggiorenni e che non esibiscano un documento di identità in corso di validità. Il nulla osta non può essere rilasciato a minori: ha la validità di un mese ed è esente da ogni tributo. Chiunque detiene armi, parti di esse, di cui all’articolo 1 bis, comma 1, lettera b), del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 527, munizioni finite o materie esplodenti di qualsiasi genere, deve farne denuncia entro le 72 ore successive alla acquisizione della loro materiale disponibilità, all’ufficio locale di pubblica sicurezza o, quando questo manchi, al locale comando dell’Arma dei carabinieri, ovvero anche per via telematica ai medesimi uffici o alla questura competente per territorio attraverso trasmissione al relativo indirizzo di posta elettronica certificata. Estratto dell’ art. 57 del Testo Unico per le leggi di pubblica sicurezza (TULPS) – R.D. 18 giugno 1931, n. 773 Senza licenza della autorità locale di pubblica sicurezza non possono spararsi armi da fuoco né lanciarsi razzi, accendersi fuochi di artificio, innalzarsi aerostati con fiamme, o in genere farsi esplosioni o accensioni pericolose in un luogo abitato o nelle sue adiacenze o lungo una via pubblica o in direzione di essa.
DISPONIBILE